FIMAST di IEG nuova piattaforma ponte tra i distretti del tessile e le eccellenze dello sport system

• Conclusa la prima edizione vicentina dell’evento B2B dedicato alle innovazioni delle filiere di calzetteria e calza, calzature 3D-knitted, seamless e abbigliamento tecnico e sportivo
• Sostenibilità e avanzamento tecnologico i temi di confronto del nutrito programma eventi con partner, stakeholder territoriali e associazioni di riferimento di settore tra cui CSC, ADICI, Assosport, Venicepromex, Confindustria Veneto Est, Wrad Living
• In fiera una qualificata platea di operatori, designer, product e R&D manager di eccellenze del territorio, grazie anche alla sinergia con A&T che si è svolta in contemporanea

Un’edizione che segna un nuovo inizio, e che lancia un ponte tra alcune delle filiere più innovative e rappresentative del Made in Italy. Si è chiuso l’8 novembre FIMAST, l’evento B2B dedicato alle innovazioni tecnologiche delle filiere di calzetteria e calza, calzature 3D-knitted, seamless e abbigliamento tecnico e sportivo. Organizzata da Italian Exhibition Group, l’appuntamento ha riunito alcuni tra i principali player italiani del settore e una qualificata platea di operatori per la prima volta in Fiera di Vicenza dal 6 all’8 novembre.

PIATTAFORMA DI CONNESSIONE TRA LE FILIERE

Con la nuova location IEG spinge dunque verso un’evoluzione della manifestazione: la nuova FIMAST punta a caratterizzarsi come piattaforma condivisa, capace di connettere i distretti chiave dell’industria tessile italiana, quello bresciano e mantovano, e le eccellenze venete dello sport system, del calzaturiero e del meccanotessile. Distretti, come quello della calzetteria di Castel Goffredo con i suoi quasi cento anni di storia, che rappresentano un patrimonio storico di competenze e che si preparano ad affrontare nuove sfide. In questo senso FIMAST si pone come volano per accelerare opportunità di sviluppo e di crescita comune tra le filiere, creando nuove sinergie che possano trainare verso il futuro. A Nordest le imprese produttrici dello sport system rappresentano infatti il 23% del totale nazionale, in crescita del 19% annuo nell’ultimo triennio, investendo e generando valore. Anche in vista del boost rappresentato dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che si stima possano contribuire a creare 2,4 miliardi di valore nelle regioni del Nordest (fonte Banca IFIS).

Ulteriore elemento di novità di questa edizione 2024 la sinergia con A&T Nordest, che in contemporanea nei padiglioni fieristici vicentini ha acceso i riflettori sulle tecnologie più innovative per la manifattura, dall’intelligenza artificiale allo smart manufacturing, dal testing all’intralogistica.

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ PER LO SVILUPPO DEI DISTRETTI

In vetrina a FIMAST le innovazioni di prodotto e processi produttivi dei protagonisti dei distretti manifatturieri di filati, macchinari di produzione, tecnologie e prodotto finito: dal mondo dei filati sintetici e naturali per la produzione di calze e collant, ai principali produttori di macchinari per la calzetteria, calzifici e calzaturifici, oltre alle tecnologie complementari per la progettazione del prodotto, le finiture e gli accessori.

La manifestazione è stata anche occasione di confronto e aggiornamento professionale per gli operatori, grazie ad un’Arena in cui si sono svolte conferenze, workshop e seminari capaci di coinvolgere un folto pubblico di addetti ai lavori. In particolare, product manager, designer e R&D manager di aziende attratti da nuove tecnologie produttive, nuovi materiali, processi e prodotti all’insegna della sostenibilità. Protagonisti dei talk alcuni grandi brand italiani dell’abbigliamento sportivo e della calzatura, come Ferragamo e Dainese, oltre a stakeholder territoriali e associazioni di riferimento del settore: da CSC (Centro Servizi Impresa) e ADICI (Associazione Distretto Calza e Intimo) ad Assosport, Venicepromex, Confindustria Veneto Est (Gruppo Calzatura), WRÅD Living.