Basta conservanti: Burger King annuncia la nuova politica con uno spot sorprendente
Il panino che ammuffisce. È questo l’elemento al centro del nuovo spot di Burger King, che annuncia la campagna #NoArtificialPreservatives. Un’iniziativa in totale controtendenza con le tradizionali pubblicità dei fast food che hanno abituato i consumatori a vedere il cibo come esteticamente impeccabile. La nuova campagna, firmata da David Miami e Ingo Stockholm, ha già suscitato molto clamore.
Un approccio sicuramente coraggioso per il lancio di un importante traguardo dell’azienda, ossia la rimozione dei conservanti artificiali, coloranti o aromi artificiali nel Whopper e negli altri panini del menu in alcuni Paesi europei e negli Stati Uniti: il video e le immagini mostrano il processo di decomposizione dell’hamburger nei 34 giorni successivi alla sua produzione.
Gli annunci pubblicati sui social media fanno riferimento al numero di giorni trascorsi da quando il panino è stato preparato e spiegano: “La cosa bella del cibo vero è che diventa brutto“.
A tanti l’iniziativa avrà anche sicuramente ricordato a molti casi opposti legati al principale competitor di Burger King: un panino della catena rimasto intatto per vent’anni e l’esperimento del regista Morgan Spurlock in cui alcuni prodotti di McDonald’s venivano lasciati in un vaso, senza andare a male.