Oggi, selezionare il conto deposito migliore significa considerare accuratamente vari fattori, inclusi il tasso di interesse, la durata del vincolo e la flessibilità offerta dall’istituto bancario. Un conto deposito, infatti, costituisce un’opzione ideale per chi cerca un luogo sicuro dove allocare temporaneamente la propria liquidità, in attesa di scelte di investimento più articolate.
Nonostante i rendimenti offerti siano generalmente modesti, questa soluzione risulta utile per chi desidera custodire i propri risparmi in modo semplice e privo di complicazioni. La sicurezza è ulteriormente rafforzata dalla copertura offerta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che protegge i capitali fino a 100.000 euro per depositante. Tuttavia, è davvero una scelta priva di rischi?
SoldiExpert SCF, una delle più autorevoli Società di Consulenza Finanziaria Indipendente attiva in Italia, ha effettuato un’analisi dettagliata sull’argomento, per supportare i risparmiatori nella selezione del conto deposito più adatto alle proprie esigenze.
Che cos’è un conto deposito?
Il conto deposito è uno strumento finanziario offerto dalle banche, che permette il deposito di somme di denaro per un periodo di tempo definito, garantendo un rendimento sottoforma di interessi.
Diversamente da un conto corrente, è progettato unicamente per la gestione dei risparmi, limitando operazioni come prelievi o pagamenti. Si tratta di una soluzione indicata per chi intende preservare il proprio capitale, evitando l’esposizione ai rischi connessi ai mercati finanziari.
Sebbene i tassi di interesse non siano elevati, il rendimento di un conto deposito è fisso e prestabilito. Ciò consente di conoscere in anticipo il rendimento del deposito, garantendo trasparenza e assenza di sorprese, salvo imprevisti.
Le principali tipologie di conto deposito sono due:
- Conto deposito libero: offre la possibilità di ritirare il denaro in qualsiasi momento senza penali, con rendimenti più contenuti.
- Conto deposito vincolato: richiede il blocco dei fondi per un periodo prestabilito (12, 24 o 36 mesi), garantendo tassi di interesse più elevati. Tuttavia, in caso di ritiro anticipato, possono essere applicate penalità o riduzioni sugli interessi maturati.
Nella scelta del conto deposito più adatto, è essenziale valutare fattori come il tasso di interesse effettivo, la durata del vincolo e la flessibilità di accesso ai fondi in caso di necessità. Questi aspetti permettono di individuare la soluzione più coerente con le proprie esigenze finanziarie.
I criteri per selezionare il miglior conto deposito
La scelta del conto deposito più adatto, come ricorda SoldiExpert SCF, richiede un’attenta valutazione di diversi criteri, poiché le soluzioni disponibili variano significativamente in termini di rendimento e flessibilità.
Un aspetto fondamentale è il tasso di interesse, ma il focus dovrebbe essere sul rendimento netto, ovvero il guadagno effettivo al netto della tassazione del 26% e dell’imposta di bollo dello 0,20%. Questi costi possono incidere in modo significativo sul rendimento nominale pubblicizzato, rendendo essenziale un’analisi accurata per ottenere una visione realistica del potenziale profitto.
Altrettanto importante è la durata del vincolo. I conti vincolati offrono tassi di interesse più elevati, ma impongono il blocco dei fondi per un periodo determinato, con la possibilità di incorrere in penalità in caso di prelievo anticipato. Al contrario, per chi privilegia maggiore flessibilità, i conti liberi rappresentano un’opzione più adatta, sebbene meno redditizia.
La solidità della banca rappresenta un aspetto chiave. Valutare l’affidabilità e la situazione finanziaria dell’istituto, nonché la sua adesione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce una copertura fino a 100.000 euro, contribuisce a tutelare i risparmi.
È cruciale, poi, tenere a mente che i tassi di interesse pubblicizzati dalle banche sono indicati al lordo. Per determinare il rendimento effettivo, è necessario sottrarre l’imposta sulle plusvalenze del 26% e includere l’imposta di bollo dello 0,20% annuo (2 per mille), applicata sulle giacenze superiori a 5.000 euro. Quindi, il guadagno netto potrebbe essere meno vantaggioso rispetto a quanto inizialmente previsto.
Il miglior conto deposito vincolato a 12 mesi
Tra le opzioni disponibili per i conti deposito vincolati, alcune banche propongono tassi di interesse particolarmente vantaggiosi. Questa soluzione è ideale per chi dispone di liquidità che non intende utilizzare nel breve termine, accettando il vincolo del capitale in cambio di un rendimento più elevato.
Ma SoldiExpert SCF invita nell’analisi a non ragionare solo sul rendimento ma valutare come spiega nell’analisi su tutta una serie di fattori, fra cui sicurezza e liquidabilità dell’investimento.
Tra le offerte principali a 12 mesi, SoldiExpert SCF a inizio dicembre nel “borsino” dei rendimenti spicca, comunque, il conto deposito Cherry Vincolato di Cherry Bank, che propone un tasso lordo del 3,7% (2,74% netto). Gli interessi vengono liquidati con cadenza trimestrale.
Illimity Bank, reduce da un periodo difficile in Borsa, propone due soluzioni per i depositi vincolati a 12 mesi, legate ai suoi conti correnti. Il conto “Classic” offre un tasso lordo del 3,60% (2,66% netto), mentre il conto “Premium” garantisce un tasso lordo più elevato, pari al 3,8% (2,81% netto). Il conto “Premium” consente di accedere a conti deposito con rendimenti maggiorati, ma comporta costi più elevati rispetto al “Classic”.
Un’altra proposta sul mercato è quella di Banca Ifis, che con il suo Rendimax Conto Deposito offre due varianti per i vincoli a 12 mesi:
- Un conto con liquidazione posticipata degli interessi, con tasso lordo del 3,1% (2,29% netto).
- Un conto con liquidazione anticipata degli interessi, che offre un tasso lordo leggermente inferiore, pari al 3,0% (2,22% netto).
Tra le altre offerte, Banca Sistema propone il SiConto!Deposito con un tasso lordo del 3,3% (2,4% netto), mentre Banca Progetto offre il Conto Key, che garantisce un tasso lordo del 3,5% (2,59% netto).
Tuttavia, è fondamentale considerare non solo il rendimento pubblicizzato dai conti deposito, ma anche l’affidabilità dell’istituto che li propone.
Il miglior conto deposito libero e svincolabile a 12 mesi
Per chi desidera mantenere la libertà di accedere al proprio denaro in qualsiasi momento, i conti deposito liberi e svincolabili rappresentano una scelta ideale. Sebbene offrano rendimenti inferiori rispetto alle opzioni vincolate, garantiscono una maggiore flessibilità e la possibilità di prelevare i fondi senza incorrere in penalità.
Tra le offerte più competitive in termini di rendimento, spicca quella di Banca AideXa. Il conto X Risparmio Flexi propone un tasso lordo del 3,5% (2,59% netto) valido fino al 31/12/2025, che si ridurrà allo 0,5% lordo (0,37% netto) a partire dal 01/01/2026. Questo conto richiede un preavviso di 32 giorni per lo svincolo parziale o totale delle somme.
Per chi necessita di maggiore libertà, il conto X Risparmio Libero consente di prelevare senza preavviso, offrendo però un tasso inferiore: 2% lordo (1,48% netto) fino al 30/09/2025, con una successiva riduzione allo 0,5% lordo (0,37% netto) dal 01/10/2025.
Una proposta analoga arriva da Cherry Bank, che con il conto Cherry Recall offre un tasso lordo del 3% (2,22% netto) a 12 mesi, imponendo un preavviso minimo di 32 giorni per lo svincolo delle somme. Per chi preferisce una flessibilità totale, Cherry Bank propone il conto Cherry Box Libero, che consente di prelevare senza vincoli, ma con un rendimento lordo ridotto all’1% (0,74% netto).
BBVA: un’opzione flessibile, con rendimento competitivo
Tra le offerte presenti sul mercato dei conti deposito, BBVA propone due soluzioni principali, pensate per chi cerca una combinazione di flessibilità e rendimenti competitivi attraverso il Conto Remunerato BBVA:
- Conto Remunerato BBVA: garantisce un tasso lordo del 3,5% (2,59% netto) per i primi sei mesi, valido per chi apre il conto entro il 31/12/2024. Successivamente, il tasso scende al 2% lordo (1,48% netto) fino al 30/06/2025 e, a partire da tale data, sarà calcolato trimestralmente in base al tasso BCE, con un minimo garantito pari al 25% di quest’ultimo.
- Deposito Flessibile BBVA: unisce elementi di conto vincolato e libero, offrendo un tasso lordo del 2,5%, ridotto all’1% in caso di svincolo anticipato. Gli interessi vengono corrisposti alla scadenza o al momento dello svincolo.
Ma qual è il conto deposito migliore?
La scelta del conto deposito più adatto, come sottolinea SoldiExpert SCF, dipende dalle priorità individuali, siano esse il rendimento o la flessibilità.
Per chi è disposto a vincolare il capitale per 12 mesi con tutti i rischi e limiti da valutare, Illimity Bank Premium e Cherry Bank Vincolato si distinguono per i loro tassi competitivi. Se invece la priorità è mantenere la liquidità, Banca AideXa X Risparmio Flexi e soprattutto il Conto Remunerato BBVA visto lo standing internazionale dell’emittente rappresentano ottime alternative.
La scelta finale dipende quindi dal bilanciamento tra il rendimento desiderato e la necessità di mantenere l’accesso ai fondi senza penalità. È tuttavia cruciale non limitarsi a valutare i rendimenti, ma considerare attentamente la solidità degli istituti bancari proponenti. Non tutti, infatti, offrono lo stesso livello di affidabilità, e alcuni potrebbero trovarsi in situazioni finanziarie delicate che richiedono un’analisi approfondita.
I rischi connessi ai conti deposito
Sebbene i conti deposito siano generalmente ritenuti strumenti sicuri, è essenziale analizzare alcuni aspetti critici e i potenziali rischi associati, al fine di garantire una protezione adeguata dei propri risparmi.
Secondo quanto emerge dall’analisi di SoldiExpert SCF, in caso di difficoltà finanziarie di un istituto bancario, i depositi fino a 100.000 euro per cliente sono tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD).
Tuttavia, questa garanzia non copre gli importi eccedenti tale soglia, e le risorse del Fondo non sono illimitate. Secondo l’ultimo rapporto del FITD di fine 2022, le riserve disponibili ammontano a meno dell’1% dei depositi rimborsabili annualmente, ovvero circa 7,3 miliardi di euro a fronte di 739 miliardi potenzialmente rimborsabili. Dunque, in caso di fallimento di una banca di grandi dimensioni, potrebbero essere necessarie misure straordinarie.
Alcune banche, come quelle meno conosciute o di recente costituzione, tendono a proporre tassi di interesse molto elevati per attirare nuovi clienti. Tuttavia, il conto deposito migliore non coincide necessariamente con quello che offre il rendimento più alto. È fondamentale valutare con attenzione la solidità e la reputazione dell’istituto bancario, analizzando bilanci, rating e recensioni.
Inoltre, è essenziale esaminare le condizioni contrattuali, che potrebbero celare clausole penalizzanti, come tassi effettivi inferiori rispetto a quelli pubblicizzati o restrizioni sugli svincoli. Per questo, la trasparenza dell’offerta e l’affidabilità della banca rappresentano fattori determinanti per una scelta consapevole.
Illimity Bank: alti rendimenti, ma a quale costo?
Un caso emblematico di banca che propone conti deposito con tassi di interesse molto competitivi, incluso quello che appare come uno dei migliori a 12 mesi, ma che richiede un’attenta analisi delle possibili criticità, è Illimity Bank.
Come già analizzato da SoldiExpert SCF in un precedente approfondimento, l’istituto ha registrato un crollo significativo del valore delle proprie azioni, scese di quasi l’80% in tre anni, passando da 14 euro a meno di 3 euro. Questo risultato contrasta nettamente con l’andamento complessivo del settore bancario, che nello stesso periodo ha evidenziato un trend positivo.
Le difficoltà di Illimity sono legate al settore dei crediti deteriorati (NPL), elemento centrale del modello di business originario della banca. L’aumento dei tassi di interesse ha ridotto la redditività di questo comparto, spingendo l’istituto a rivedere la propria strategia e a diversificare verso nuovi segmenti, come il credito alle PMI e il factoring. Tuttavia, nonostante gli sforzi, il mercato rimane scettico, complice l’assenza di un piano industriale aggiornato e i segnali di instabilità percepiti dagli investitori.
Banca Progetto: commissariamento e dubbi sulla stabilità
Un altro caso che desta attenzione, come evidenzia SoldiExpert SCF, è quello di Banca Progetto, nelle scorse settimane sottoposta a misura di amministrazione giudiziaria dal Tribunale di Milano.
Questa decisione ha sollevato su alcuni risparmiatori interrogativi sulla gestione e sull’affidabilità dell’istituto, coinvolto in un’indagine relativa a presunti finanziamenti destinati a società legate a contesti criminali. La banca, pur dichiarando di non essere formalmente indagata, assicura di proseguire regolarmente le proprie attività.
Come parte delle misure adottate, è stata creata una task force incaricata di supportare l’amministratore giudiziario nel monitoraggio e nella verifica dei processi interni, inclusi controlli e procedure operative. Tuttavia, questo provvedimento ha inevitabilmente alimentato dubbi sulla trasparenza e sulla solidità dell’istituto, generando comprensibili preoccupazioni tra i risparmiatori che hanno affidato i propri fondi ai conti deposito della banca. Banca Progetto ha precisato di essere parte lesa nella vicenda e confermato la propria volontà di collaborare con la GDF e le autorità competenti.
Le considerazioni finali di SoldiExpert SCF sul miglior conto deposito
La scelta del conto deposito migliore, dunque, non dipende esclusivamente dal rendimento, ma richiede un’analisi approfondita di diversi elementi. Tra questi, i tassi di interesse, la durata del vincolo, la flessibilità e, soprattutto, l’affidabilità dell’istituto bancario sono aspetti essenziali.
Secondo l’esperienza di SoldiExpert SCF è bene comprendere se il conto deposito è realmente solo un “parcheggio” o vuole essere utilizzato come “investimento” vero e proprio.
E sul mercato sia per il “parcheggio” della liquidità che per gli investimenti con rendimenti esistono molte altre opzioni da prendere in considerazione come, per esempio, obbligazioni o ETF monetari o obbligazionari.
I conti deposito, pur rappresentando una soluzione interessante per chi desidera un parcheggio sicuro e temporaneo per la propria liquidità, richiedono un’attenta considerazione dei rischi legati alla solidità della banca scelta. Analizzare le offerte, esaminare le condizioni contrattuali e monitorare le performance degli istituti finanziari sono passaggi fondamentali per distinguere una scelta vantaggiosa da una potenzialmente rischiosa.
Per chi desidera una visione più ampia, può essere utile confrontare le condizioni attuali con quelle disponibili a inizio anno. A tal proposito, il consiglio è quello di consultare l’articolo di SoldiExpert SCF, “Quale banca offre interessi più alti nel 2024?”, pubblicato a febbraio. Questo approfondimento analizzava le offerte disponibili nei primi mesi del 2024 e rappresenta una base utile per confrontarle con le proposte attuali, evidenziando come il mercato dei conti deposito sia evoluto in risposta alla variazione dei tassi d’interesse.
Qualora si nutrissero dubbi sull’adeguatezza di un conto individuato, infine, è possibile richiedere un check-up gratuito della situazione finanziaria per identificare le soluzioni più adatte alla gestione della propria liquidità. SoldiExpert SCF, in ogni caso, è a disposizione per offrire un supporto esperto e indipendente nella scelta più consapevole.
Informazioni su SoldiExpert SCF
Questo contributo è stato realizzato con SoldiExpert SCF una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, specializzata nel assistere senza conflitti d’interesse (la remunerazione è esclusivamente a parcella, fee only) investitori piccoli e grandi nella gestione del proprio patrimonio, selezionare i migliori strumenti (azioni, obbligazioni, ETF, fondi..) o prodotti in base alle specifiche di ciascun cliente e supportarli con il proprio Ufficio Studi come strategie d’investimento e analisi.
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