Con Eye-able e Intergic un passo avanti per l’accessibilità in Italia

Intergic, digital solution provider che offre soluzioni tecnologiche innovative per l’e-commerce e il digital marketing, annuncia l’ingresso a portfolio di Eye-Able, fornitore di servizi software di accessibilità digitale che consentono alle organizzazioni di migliorare l’accesso delle proprie interfacce web.

Secondo i dati del 2019 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, le persone con deficit visivi sono circa 253 milioni, di cui circa 36 milioni i ciechi e 217 milioni gli ipovedenti. Nel 2020 in Italia si stimavano 6,2 milioni di persone con perdita della vista. Di queste, 510.000 persone erano cieche. Inoltre, si stima che circa 300 milioni di persone nel mondo siano affette da daltonismo, mentre in Italia il dato si attesta intorno ai 2,2-2,5 milioni. In uno scenario in cui l’età media della popolazione è sempre più alta – tra l’inizio del 2021 e quello del 2022, l’età media degli italiani è passata da 45,9 a 46,2 anni – è importante adeguare i siti web in modo che siano il più possibile accessibili da tutti senza distinzioni.

Pensare all’accessibilità digitale diventa elemento necessario per essere compliant con alcune normative internazionali e locali. A livello europeo la European Accessibility Act, ovvero la direttiva UE 2019/882 del 17 aprile 2019 sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi, impone a produttori e fornitori l’adeguamento a partire dal 28 giugno 2025. Con questa legge le persone con disabilità potranno accedere più facilmente a prodotti e servizi informatici, che dovranno avere specifici requisiti per garantirne a tutti la fruizione.

Per quanto riguarda l’Italia, sono state recentemente emanate le nuove linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) sull’accessibilità digitale per la pubblica amministrazione, la quale stabilisce che la PA ‘debba realizzare siti istituzionali che rispettano i principi di accessibilità, nonché di elevata usabilità e reperibilità, anche da parte delle persone disabili, completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità dì consultazione, qualità, omogeneità ed interoperabilità’.

A questa si aggiunge la normativa relativa all’accessibilità digitale (la ‘Legge Stanca’), il cui scopo primario è quello di favorire l’accesso di soggetti con disabilità agli strumenti informatici, e che impone alcuni obblighi alle pubbliche amministrazioni e ai privati che offrono servizi al pubblico attraverso siti web o applicazioni mobili.

Eye-Able è nata con l’obiettivo di creare un ambiente digitale più equo, migliorando le interfacce web per dare la possibilità a tutti di fruire alla stessa maniera dei contenuti online da qualsiasi dispositivo. I servizi aiutano a promuovere l’inclusione di aziende e organizzazioni, sia internamente che esternamente. Infatti, la suite di prodotti Eye-Able consente di dotare i siti web di software di assistenza, di verificare la conformità delle interfacce web alle norme di legge e di equipaggiare i dipendenti sul posto di lavoro.

L’azienda mette a disposizione tre servizi:

–        Software di test WCAG: il software di test WCAG di Eye-Able mira a supportare il soddisfacimento dei requisiti di accessibilità in modo semplice, eseguendo un audit completo del sito in termini di compliance con le normative per la web accessibility. Inoltre, può essere facilmente installato nel browser per valutare i sistemi digitali. I titolari del sito hanno la possibilità di ricevere la reportistica sui test con i risultati degli errori e le istruzioni su come correggere gli sbagli di accessibilità più comuni.

–      Assistance Software per interfacce web: la parte user-oriented dell’assistance software di Eye-Able è integrata nei prodotti digitali per migliorare l’accessibilità. Con oltre 25 funzioni come la modalità contrasto, lo screenreader, il dimensionamento adattivo o filtri per il daltonismo, gli utenti possono adattare visivamente i contenuti alle proprie esigenze.

–        Browser extension per dipendenti: il servizio di estensione del browser dedicato ai dipendenti aziendali permette di ottenere un design del workplace accessibile digitalmente. Il software di assistenza aiuta i dipendenti con disabilità a lavorare nel browser, permettendo loro di avere accesso a tutte le funzioni, come la modalità di contrasto, l’ingrandimento intelligente dei caratteri e la funzione di lettura ad alta voce. L’estensione per i dipendenti può essere facilmente integrata nel browser e funziona indipendentemente dal dispositivo di utilizzo.

“Siamo felici dell’ingresso di Eye-Able tra le soluzioni di Intergic. Grazie alla suite di prodotti potremmo aiutare tutte le aziende italiane a essere inclusive e allo stesso tempo compliant con le più recenti normative”, afferma Marino Casucci CEO di Intergic. “In Italia e in Europa un numero importante di persone si scontrano quotidianamente con importanti barriere all’accesso di prodotti e servizi. Con Eye-Able, le aziende possono dimostrare vicinanza ed empatia e al contempo allinearsi in anticipo rispetto all’entrata in vigore dei relativi obblighi in materia di accessibilità digitale”.