È online oggi, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, la nuova campagna di Control che si propone di sensibilizzare ed educare su un tema che ancora oggi evoca scenari tremendamente vicini all’immaginario ‘80 e ’90.
Un tema che purtroppo è ancora attuale: 1.888 le nuove diagnosi di Hiv in Italia nel 2022, con il dato più allarmante che vede in aumento le diagnosi tardive. Sono proprio i tabù, la mancanza di informazione e la paura che alimentano il pregiudizio e lo stigma nei confronti delle persone affette, e che fanno da deterrente per lo screening e la prevenzione della malattia.
Tanta, infatti, la disinformazione: secondo un recente sondaggio condotto online da The Harris Poll, oltre tre quarti degli intervistati non è consapevole che un trattamento efficace può bloccare la trasmissione del virus ai propri partner. E regnano ancora le false credenze: ancora oggi quasi un terzo delle persone intervistate crede, erroneamente, che l’Hiv si possa trasmettere con il bacio.
In questo scenario, Control insieme a Together, partner creativo, produttivo e media, affida a un esperimento sociale il messaggio di sensibilizzazione e divulgazione: un appuntamento al buio in cui sono state coinvolte 12 persone inconsapevoli dell’obiettivo finale, con 4 complici incaricati di rivelare durante l’incontro la loro sieropositività. Tutto è scandito da una clessidra che, al contrario di quella presente nei classici speed date, indica il tempo minimo di permanenza al tavolo. Perché, questo il messaggio principale, solo la conoscenza profonda, e non quella dettata dai tempi moderni, può abbattere il pregiudizio. L’informazione è la vera protezione, contro il virus come contro il pregiudizio.
“L’esperimento è andato oltre le nostre aspettative e le reazioni non sono state quelle che ci aspettavamo.” dice Erika Mameli, Creative Director di Together. “Molte delle persone coinvolte sono state empatiche e ne hanno voluto sapere di più. Questo ci ha fatto capire come una conoscenza che va oltre la superficialità permetta realmente di trasformare un tabù in un’occasione di contatto umano e ci ha permesso di dare all’esperimento un taglio divulgativo.”
La campagna, online sui canali social del brand, si articola in una video strategy che racconta l’esperimento e le reazioni dei partecipanti, e continua con un approfondimento educational su una landing page che ha l’obiettivo di divulgare informazioni corrette, dare spazio a esperienze reali e sfatare falsi miti.
Crediti
Chief Creative Officer: Fabio Padoan
Creative Director: Erika Mameli
Junior Art Director: Alice Monzani
Copywriter: Serena Mascia
Discovery & Strategy Director: Michela Noè
Brand & Communication Strategist: Matilde Staforini
Research & Insights Manager: Deborah Elia
Creative media strategist: Adriano Esposto
Community & Content Manager: Lucrezia Mondora
Senior Account Manager: Federica Ciappi
Junior Account: Verdiana Maria Peron
Produzione – Together: we make
Senior Director & Editor: Giuseppe Basile
Production Lead: Roberto Marini
Camera e Post-Production: Endrit Muhamentaj
Sound Technician: Giampiero Sanzari
Media – Together: we connect
Head of Channel & Media: Michele Baldari
Performance Coordinator: Giuseppe Coppola
Digital Specialist: Maria Chiara Lombardo