Manca ormai poco all’inizio del nuovo anno e Juniper Networks ha individuato alcuni dei principali trend che caratterizzeranno il mondo dei data center nel 2025. Qui di seguito, l’analisi di Amit Sanyal, Senior Director of Data Center Product Marketing dell’azienda.
- Con la continua adozione di AI, aumenteranno le implementazioni di AI on-premise e i modelli di cloud ibrido. Le aziende dovranno trovare sempre di più il giusto equilibrio tra hyperscale, enterprise ed edge data center, valutando le richieste specifiche dei carichi di lavoro. I data center hyperscale continueranno a sviluppare data processing e storage su larga scala, mentre i data center enterprise ed edge saranno essenziali per la privacy dei dati e per le applicazioni a bassa latenza o in real-time (live).
- Le organizzazioni passeranno dalla connettività InfiniBand a quella Ethernet per le implementazioni di intelligenza artificiale. Ethernet è una tecnologia aperta, innovativa e efficiente dal punto di vista dei costi, con un solido ecosistema che beneficia di un pool più ampio di professionisti qualificati, strumenti e soluzioni. L’innovazione complessiva del settore ha reso possibile prestazioni più elevate e soluzioni più avanzate, inclusi gli switch 800G con capacità ottimizzate per i carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale. Con l’adozione dell’AI nelle aziende e nel cloud tier 2/3, il passaggio da InfiniBand a Ethernet è destinato ad accelerare. Inoltre, l’implementazione di GPU/acceleratori multivendor fungerà da catalizzatore per questa transizione.
- Emergeranno nuovi strumenti e capacità per ottimizzare il consumo energetico e le soluzioni di raffreddamento, con un passaggio al nucleare per un’alimentazione affidabile. L’utilizzo dell’AI e dell’automazione sarà fondamentale in questo cambiamento e consentirà ai data center di monitorare, analizzare e regolare continuamente i modelli di consumo energetico in tempo reale. Grazie alla manutenzione predittiva, al dynamic load balancing e ai sistemi di raffreddamento guidati dall’intelligenza artificiale, i data center possono ridurre al minimo sia gli sprechi energetici (e quindi i costi) sia l’impronta di carbonio complessiva in modo pratico e misurabile. Le organizzazioni dovranno anche affrontare ingenti richieste di raffreddamento dell’infrastruttura AI e lo faranno per mezzo di soluzioni a liquido che offrono alternative più efficienti rispetto ai tradizionali sistemi ad aria e favoriscono un più ampio risparmio energetico. I clienti opteranno per moduli ottici più efficienti dal punto di vista energetico, come le linear pluggable optics (LPO) e le linear receive optics (LRO), per ottenere prestazioni elevate con un consumo energetico ridotto. Inoltre, è probabile che si assista a uno spostamento verso l’energia nucleare come fonte di energia pulita e affidabile, in quanto i data center cercano opzioni energetiche sostenibili per soddisfare le loro crescenti esigenze di calcolo senza compromettere gli obiettivi ambientali.
- L’automazione multivendor e AIOps diventeranno indispensabili per le operation dei data center. Mentre l’innovazione tra i fornitori di GPU, networking e storage accelera, le infrastrutture AI multivendor sono sempre più la scelta preferita dalle organizzazioni, perché consentono di ottimizzare flessibilità e prestazioni dei sistemi. In questo ambiente, le GPU domineranno le attività di AI e machine learning grazie alla loro forza di elaborazione in parallelo, mentre le CPU rimarranno essenziali per i carichi di lavoro generici. Per migliorare ulteriormente l’efficienza operativa, AIOps ricoprirà un ruolo sempre maggiore nella manutenzione predittiva e proattiva della rete, riducendo al minimo i tempi di inattività e ottimizzando la salute del sistema (con un impatto positivo sull’esperienza degli utenti). Con l’emergere delle interfacce chatbot come funzionalità standard negli strumenti di automazione e gestione, i team dei data center disporranno di modalità semplificate e reattive per interagire con i loro sistemi, portando l’efficienza e la reattività a nuovi livelli. Insieme, questi progressi consentiranno ai data center di soddisfare le crescenti esigenze dei carichi di lavoro AI con robuste infrastrutture multivendor e una sofisticata operational intelligence.