Food, in Italia il settore vale 82 miliardi. E i «big» del fondo Arieli arrivano a Milano per cercare (e finanziare) le migliori soluzioni tech

 Food, in Italia il settore vale 82 miliardi. E i «big» del fondo Arieli arrivano a Milano per cercare (e finanziare) le migliori soluzioni tech

Uno sguardo al futuro del food retail, un futuro che passa necessariamente attraverso l’innovazione tecnologica. “Food Retail & Tech: Insights for the Future” è un evento organizzato Appetite for Disruption, il think tank fondato da Cris Nulli che crea opportunità di crescita per il settore facendo incontrare brand affermati, giovani realtà innovative e investitori. Lo fa con l’appuntamento del 28 giugno a Milano, organizzato a Palazzo Castiglioni, sede di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, in partnership anche con la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe). Tra le realtà ospiti il fondo d’investimento israeliano-statunitense Arieli e brand di rilievo del panorama italiano come Pescaria e La Piadineria.

 

«Appetite for Disruption accompagna da anni l’innovazione del settore del food retail», spiega Cris Nulli, che all’inizio del 2023 ha accompagnato startupper e manager delle catene italiane più innovative in Israele, per incontrare investitori, imprese locali e multinazionali attive in un paese in cui gli investimenti nel settore sono dieci volte quelli italiani. «Facciamo incontrare gli attori più innovativi di un comparto importantissimo per l’economia italiana», prosegue Nulli. «L’evento di quest’anno, con la partecipazione di importanti investitori internazionali come il fondo Arieli, rappresenta un’opportunità unica in particolare per quelle giovani realtà innovative che sono alla ricerca degli strumenti per crescere e innescare un cambiamento».

 

Per Arieli, che sarà presente all’evento con Or Haviv (Head of Global Innovation e partner del fondo) per lanciare una vera e propria call per soluzioni innovative in ambito food tech e agritech, l’Italia si è già confermata un importante bacino. In collaborazione con Agenzia ICE (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), il fondo israeliano-statunitense negli ultimi anni ha lanciato alcuni programmi di accelerazione per startup italiane. Sono state più di venti le startup coinvolte, per cui sono state create opportunità di business che hanno generato un valore economico di oltre 10 milioni di euro.

 

Circana: «Per due terzi dei consumatori bar e ristoranti italiani innovativi»

 

I dati Crest di Circana (presente all’evento col direttore foodservice Matteo Figura), che monitora i comportamenti di consumo fuori casa in 12 paesi nel mondo, indicano che in Italia la spesa complessiva destinata a bar, ristoranti e similari ha superato i livelli del 2019. Un’industria, quella del food retail nostrano, che oggi vale più di 80 miliardi di euro, e che ha nelle tecnologie digitali un potente strumento di innovazione. La strada sembra essere proprio questa: sempre Circana rileva che il 65% dei consumatori in Italia considera bar e ristoranti molto o abbastanza innovativi, Oltre il 40%, però, vorrebbe vedere maggiore innovazione in ambito di ingredienti, ricettazioni e sostenibilità. Un terzo è disposto anche a pagare di più per questi elementi, mentre solo l’8% pagherebbe di più per digitale e tecnologia considerati un “must have” per bar e ristoranti.

 

Food Retail & Tech, tra gli speaker i grandi nomi del food retail italiano

 

Tra gli speaker confermati Andrea Valota, CEO de La Piadineria, Domingo Iudice, co-founder della brand “fenomeno” dello street food Pescaria, Layla Pavone, coordinatrice del board per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano. Tra gli investitori presenti anche Riccardo Fisogni, general manager di Eatable Adventures, e Paola Bonomo, angel investor e vicepresidente dell’associazione Italian Angels for Growth.

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