Francesca Bria ottiene la presidenza del Fondo Nazionale Innovazione. L’incarico arriva dopo aver ricoperto il ruolo di assessore alle tecnologie e all’innovazione digitale a Barcellona, ma nel suo curriculum Bria annovera anche un dottorato di ricerca alll’Imperial College Business School e un master in e-business all’University College Londra Birkbeck.
Ha inoltre coordinato il progetto D-Cent per la democrazia diretta e fatto parte del programma DSI. Ha collaborato con la Commissione Europea in merito a smart city e Web del futuro. Le sue consulenze hanno interessato anche la città di Roma e la Regione Lazio per quanto riguarda i temi dell’innovazione, open innovation, open data. È stata anche consulente NESTA, l’agenzia per l’innovazione del Regno Unito.
La visione della tecnologia da parte della Bria potremmo definirla “disincantata”: accanto alle opportunità offerte dall’innovazione, ha sempre visto necessaria una strategia per impiegare le tecnologie senza che queste vadano a limitare o inquinare i diritti dell’individuo.