Frodi pubblicitarie sulle Smart TV: numeri impressionanti
Secondo il report di DoubleVerify che ha analizzato miliardi e miliardi di impressions video e display da maggio 2019 ad aprile, su desktop, web mobile, app mobile e TV connesse le frodi su Smart TV crescono.
Secondo il report, il volume delle impressions fraudolente è diminuito su tutti i dispositivi del 35% anno su anno, e quindi a livello globale, le frodi su desktop, app mobile e web mobile sono diminuite, rispettivamente dal 4,8% al 2,9%, dal 2,8% all’1,9% e dall’1,1% all’1%.
La situazione è molto diversa per le Smart TV, con tassi di traffico fraudolento in crescita del 161% nel primo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La Smart TV è un canale emergente, il che spiega l’aumento delle frodi: “Il fenomeno delle frodi va di pari passo con la spesa pubblicitaria, soprattutto all’interno di canali emergenti come la TV connessa, dove le tecnologie di misurazione non sono ampiamente adottate e la domanda supera l’offerta”, ha affermato Mark Zagorski, Amministratore delegato di DoubleVerify. “È interessante notare che il traffico dei bot, il tipo più basilare di frode, è tornato su questo device in forte crescita”.
Le violazioni della brand safety, indicate da DoubleVerify come “brand suitability rate” (ovvero quanto uno spazio pubblicitario inserito in un determinato contesto è appropriato per un brand), sono aumentate del 14% anno su anno.
Mentre il tasso di violazioni è aumentato su tutti i dispositivi, l’aumento è stato più notevole sulle app mobile (+ 32%), ma gli aumenti sono stati osservati anche sul web (+ 19%) e sul desktop (+ 17%). I casi in cui gli inserzionisti hanno scelto di bloccare la pubblicazione dei propri annunci sono cresciuti anche per le app per dispositivi mobile (+ 7%), ma sono diminuiti per il Web mobile (-5%) e per i desktop (-4%) oltre a segnare un calo complessivo del 3% anno su anno.
DoubleVerify ha affermato che prevede che questi tassi diminuiranno nel tempo con la crescita dell’adozione di strategie ad hoc da parte dei marchi.