Joe Bastianich è l’unica ragione per cui siamo un’agenzia di successo: Mirai Bay racconta il suo segreto in un libro

È da qualche giorno disponibile su Amazon il primo libro di Mirai Bay, l’agenzia fondata nel 2018 da Joe Bastianich con Lorenzo Ferrari, Gabriele Tirelli, Marco Brignoli: un racconto approfondito che, a partire dalla provocazione autoironica del titolo, invita i professionisti del marketing, i fondatori di startup e chi ogni giorno gestisce clienti e risorse a scoprire le ragioni del successo dell’agenzia: due sedi a Milano e New York, un team di 30 collaboratori, un fatturato di un milione e mezzo in costante crescita, oltre 100 clienti e partecipazioni in diverse società.

Ampio e articolato, il libro illustra la storia, i processi e la cultura aziendale dell’agenzia specializzata in growth hacking. Le voci dei quattro C-Level (Lorenzo Ferrari, Gabriele Tirelli, Marco Brignoli e Vito Fasano) accompagnano il lettore attraverso il disvelamento di alcuni segreti del Metodo Mirai. Dalla nascita e i pilastri dell’organizzazione interna, al marketing con i suoi fortunati esempi, le strategie commerciali di acquisizione e gestione clienti, l’operatività quotidiana, l’importanza che in Mirai Bay hanno le persone e la sua fucina di talenti in cui ognuno può scalare il vertice e costruire la propria divisione autonoma. Un manuale ricco di consigli pratici, che ciascuno può leggere interamente o può sfogliare a seconda delle sue esigenze.

“In Mirai Bay crediamo nel potere della condivisione e volevamo condividere il metodo appreso nel tempo grazie a tentativi, successi e sfide, per fornire consigli pratici da testare e applicare anche nella propria azienda” raccontano i CEO Lorenzo Ferrari e Gabriele Tirelli, CSO. “Il desiderio era quello di un progetto corale e ognuno di noi ha contribuito scrivendo una sezione con una partecipazione straordinaria, che ci ha colpito. A cominciare da Joe”.

A spiccare è proprio lui: dalla magnetica copertina realizzata da Mirai Studio, in collaborazione con Diana Cartisano “Dyanantasya”, alla prefazione che racconta come tutto questo sia nato per gioco, facendo musica: “La prima volta che ho visto i miei futuri soci” racconta Bastianich, “è stato su un palco, tra i vigneti. Me li aveva consigliati Ringo per suonare al mio Bastianich Music Festival di Cividale. Lì ho capito che con loro, dalla musica al marketing, dal cibo al vino, tutto poteva funzionare e diventare grande. Just play, come diciamo noi, e mettiti in ascolto. Mirai Bay è tutto questo”.