Lavorare a maglia per aiutare gli anziani: la chiamata ai ferri di innocent per la catena solidale “Tanto di Cappellino”
Un filo di lana che attraversa l’Italia per intrecciare in un’unica altruistica (e colorata) iniziativa gli appassionati di lavoro a maglia, gli anziani e i generosi di tutte le età. Questo è il fil rouge di Tanto di Cappellino, la catena solidale di innocent, brand leader nella produzione di succhi di frutta freschi e smoothie in Europa, a sostegno dei bisognosi.
Ogni inverno innocent veste i suoi smoothie 100% naturali con divertenti cappellini di lana, non solo per evitare che le bottigliette prendano freddo, ma soprattutto per portare calore, supporto e compagnia a migliaia di persone anziane. Avviata nel 2002, la campagna ha raccolto in tutta Europa miriadi di cappellini, grazie ai quali sono stati già donati in beneficenza oltre 15 milioni di euro.
In testa agli smoothie, al fianco degli anziani
Anche quest’anno, in seguito alla vendita degli smoothie di frutta con cappellino – disponibili a partire da febbraio 2021 nel reparto del fresco delle principali catene distributive e presso punti selezionati della horeca – innocent raccoglie fondi per Auser, associazione di volontariato che si dedica a favorire l’invecchiamento attivo degli anziani. Per ogni bottiglietta acquistata innocent dona 0,20€ ad Auser, che con il ricavato dell’iniziativa finanzierà i servizi di assistenza alla persona che forniscono supporto pratico e compagnia agli anziani soli.
Affinché l’iniziativa di beneficenza sia un vero successo e Auser possa quindi aiutare il maggior numero di persone possibile, innocent rivolge una “chiamata ai ferri” agli appassionati di lavoro a maglia e ai generosi di tutta Italia, invitandoli ad armarsi di gomitoli di lana e fantasia per realizzare nuovi cappellini per gli smoothie. Non è importante che si sia knitter navigati o che si stiano muovendo solo i primi passi nel mondo della maglia o dell’uncinetto: per entrare nel club di sferruzzatori di Tanto di Cappellino non è il curriculum che conta, ma la voglia di dare una mano (anzi due, altrimenti reggere i ferri potrebbe rivelarsi complicato).
Da tenere a mente, poi, che sferruzzare aiuta a fare del bene non solo agli altri, ma anche a sé stessi. Lavorare a maglia, infatti, ha parecchi benefici. Innanzitutto è un toccasana per l’umore: lo schema ritmico ha un effetto calmante, abbassa la pressione sanguigna e riduce lo stress. Inoltre, fa fare stretching al cervello che, dovendo tenere sotto controllo tutto il processo di lavorazione e dosare sapientemente concentrazione ed estro, si tiene in allenamento. Ottimo il workout anche per il corpo: le dita si fanno flessibili, le articolazioni fanno palestra e la coordinazione ne esce rafforzata. Non ci sono davvero scuse per non imbracciare i ferri e iniziare a sferruzzare.
Per raccogliere l’appello di innocent e aumentare le maglie della catena solidale, bastano pochi passaggi. Una volta verificato di avere a disposizione tutto l’occorrente (gomitoli di lana? Check. Due ferri da maglia da 3,5 o 4 mm? Check. Pompon colorati? Check. Forbici e ago e filo? Check e check), ci si può mettere comodi e dare libero sfogo alla propria creatività. Nessuna limitazione allo sferruzzamento dei mini copricapi dal cuore grande: che siano lavorati a maglia o intrecciati all’uncinetto, monocromatici o multicolor, dalla linea classica o a forma di panda o unicorno, l’importante è che i cappellini siano di piccola taglia, a misura di smoothie. Per essere sicuri che calzino a pennello innocent suggerisce di considerare una larghezza di circa 5-7 cm e un’altezza di 5 cm. I quattro smoothie di frutta di innocent – fantastica fragola, li vuoi quei kiwi, cocco a chi tocca e mega mango – si mettono a disposizione degli sferruzzatori come top model e muse ispiratrici.
Chi è in cerca di ispirazione o di qualche dritta per sferruzzare un cappellino dall’effetto wow può consultare il manuale appositamente preparato da innocent, con idee per knitter di ogni livello, dai principianti agli esperti, passando per gli autentici pro: https://www.innocentdrinks.it/pdf/2009-BigKnit-KnittingGuide-A5-IT.pdf
Per sferruzzare virtualmente in compagnia e scambiarsi pareri e consigli con altri knitter dal cuore grande c’è anche il gruppo Facebook dedicato a Tanto di Cappellino: https://www.facebook.com/groups/tantodicappellinoinnocent
Una volta terminati i cappellini tailor-made, la fase due del colorato progetto di volontariato consiste nell’invio a innocent, che li farà diligentemente indossare alle bottigliette di smoothie, in attesa che raggiungano, a partire da febbraio 2021, gli scaffali del fresco dei supermercati.
L’Epifania tutti i cappellini si porta via. Per recapitare le proprie creazioni a innocent c’è tempo, infatti, fino al 6 gennaio 2021. Il frutto del proprio sferruzzamento può essere inviato al seguente indirizzo:
innocent Italia
Bastioni di Porta Nuova 21
20121 Milano
“Sono quasi vent’anni che in Europa innocent organizza Tanto di Cappellino, ma ogni volta siamo stupefatti dall’entusiasmo e dall’altruismo delle persone che si fanno avanti per ricoprire, con i loro piccoli cappelli, un grande ruolo in questa maratona di solidarietà. Siamo certi che anche quest’anno ci sorprenderanno con la loro carica di positività e creatività” commenta Edoardo Dall’Asta, Brand Manager di innocent per l’Italia. “Aiutare gli altri a vivere bene e a lungo è da sempre la missione di innocent e ci impegniamo ogni giorno per farlo a tutti i livelli: non solo realizzando bevande sane, naturali e prodotte in modo sostenibile, ma anche ispirando le persone a compiere piccoli gesti di generosità che possono davvero fare una grossa differenza” conclude Dall’Asta.