Il Consiglio di amministrazione del CONOU, riunitosi nei giorni scorsi a Roma, oltre alle previste deliberazioni consiliari, ha accolto due nuovi membri eletti dall’Assemblea: Luigi Vannini (già nel Collegio sindacale) che ha assunto la carica di vice presidente, prima coperta dal dimissionario Massimo Ravagli e il nuovo sindaco Raffaello Lombardi, che ha preso il posto lasciato vacante da Vannini.
Contestualmente al Cda il presidente del CONOU Riccardo Piunti ha voluto organizzare un incontro con gli stakeholder del Consorzio per sottolineare “l’ampia disponibilità di scambio e dialogo a tutte le anime del Consorzio, dai produttori di olio lubrificante perché sono coloro che finanziano con il contributo il Consorzio, che ci danno il mandato e le risorse per operare; ai raccoglitori e ai rigeneratori, perché il Consorzio solo tramite loro può svolgere e assolvere la sua missione; ma anche alle entità di controllo che in varia misura concorrono a definire il sistema di regole adottato e alla verifica della sua efficacia, perché la sostenibilità non è solo ambiente, ma anche compliance”.
A margine del Cda si sono svolte quindi riunioni informali con i membri del collegio dei sindaci, dell’organismo di vigilanza, del revisore di conti, con i legali che hanno supportato il CONOU nel redigere il nuovo modello 231 e, non ultimo, con il “team” della presidenza, composto, oltre che dal presidente Piunti, da Gennaro Cioffi (Amm. Fin. Contr.), Stefano Cela (legale e procurement), Mariano Baldoni (Operativo), Elena Susini (Comunicazione) e Federica Scorsone (Personale). Tra gli ospiti anche il neonominato presidente di Unem Gianni Murano, l’uscente Claudio Spinaci e la direttrice Marina Barbanti.
Al meeting, che come ha spiegato il presidente Piunti voleva essere “non solo di costruzione e amalgama di un grande team allargato ma anche una dichiarazione di impegno oggi e domani di trasparenza e condivisione da parte del CONOU” è intervenuto anche il giornalista Federico Rampini che ha illustrato alcuni punti di vista internazionali e globali sui temi della transizione energetica, dell’economia circolare e sui rapporti dell’asse Usa-Cina.