Non solo fisioterapia: FisioScience introduce corsi di marketing, legal e fisco per aiutare le nuove generazioni di fisioterapisti a farsi conoscere

Grazie al web e ai sistemi di geolocalizzazione, trovare i contatti di fisioterapisti nelle vicinanze è sempre più semplice. Ma il loro numero cresce di anno in anno: secondo l’ultimo censimento dell’Albo dei Fisioterapisti, in Italia a fine 2020, superavano i 63mila. Questo comporta un’accesa competizione nel territorio dell’online tanto che la vera difficoltà per un paziente sta nel riuscire a scegliere chi contattare.

Secondo FisioScience, la piattaforma nata per formare i fisioterapisti del futuro, per un professionista che sceglie di lavorare nel mondo della riabilitazione il web e i social media sono dei canali estremamente importanti, ma spesso non si hanno le competenze adatte per sfruttare le loro potenzialità.

Per questo, se inizialmente la mission di FisioScience era principalmente quella di potenziare le competenze di fisioterapisti e studenti di fisioterapia tramite corsi a distanza, ora la startup punta a garantire una formazione dalla A alla Z, che dia la possibilità ai propri utenti di migliorarsi anche in quei campi che non si studiano in facoltà: marketing, legal e fisco.

Oltre a tutti i corsi specifici e necessari a consolidare e innovare la figura del fisioterapista, all’interno della piattaforma FisioScience Club i nostri iscritti potranno trovare corsi supplementari di marketing, personal branding, supporto legale e fiscale: per comunicare i propri servizi, ai fisioterapisti serve anche sapere come posizionarsi nel mercato e come distinguersi dalla concorrenza” aggiunge Niccolò Ramponi, co-founder e CEO di FisioScience.

FisioScience è ente accreditato dal Ministero della Salute

Nella piattaforma FisioScience Club ogni iscritto avrà a disposizione webinar realizzati da consulenti legali e fiscali che avranno l’obiettivo di chiarire i principali dubbi nello svolgimento della professione, dai temi della privacy a quelli legati alla libera professione, fino all’apertura di uno studio fisioterapico.

Per quanto riguarda i corsi di marketing sanitario, questi ultimi saranno tenuti da professionisti della comunicazione specializzati in ambito medico, che aiuteranno i futuri fisioterapisti a crearsi un proprio brand, migliorare la propria visibilità e distinguersi dalla concorrenza.

E da quest’anno FisioScience, grazie all’accreditamento ottenuto dal Ministero della Salute, è entrata a far parte degli enti abilitati a erogare formazione in tutte le classi delle 22 professioni sanitarie riconosciute in Italia.

Nell’ultimo anno siamo riusciti a rendere il FisioScience Club un luogo virtuale sempre più completo, in cui gli iscritti hanno a disposizione più di un’ora a settimana di contenuti formativi in diretta, tenuti da docenti universitari. Nonostante la nostra realtà sia nata nel Nord Est dell’Italia, abbiamo raggiunto con i nostri corsi nuove zone, tra cui Roma. Nei prossimi mesi l’obiettivo è quello di arrivare anche in Puglia e in Sardegna” spiegano Valerio Barbari, Stefano Diprè, Giandomenico Campardo e Paolo Torneri, gli altri co-founder di FisioScience.

Per il 2022, l’obiettivo di FisioScience è di allargare il team fino a 50 collaboratori e superare i 500mila euro di fatturato.

I 5 azioni per attrarre clienti online per un fisioterapista

Dall’esperienza dei più di 1200 fisioterapisti che frequentano la piattaforma, FisioScience ha selezionato le 5 azioni che più attraggono clienti per quei fisioterapisti che curano la propria immagine professionale online:

  1. Sito e social attivi e funzionanti: avere un sito internet proprietario e dei social network attivi e in ordine è il primo passo per farsi conoscere online. Ciò che è importante è che sia facile trovare i riferimenti online del fisioterapista e avere una chat a cui poter rispondere a tutte le domande dei possibili clienti.
  2. Blog personale e casi studio: un blog è un primo strumento per creare autorevolezza a costo zero. Basta creare un piano editoriale e condividere anche i casi di successo così che gli utenti possano vedere già se il fisioterapista ha curato casi simili al loro.
  3. Social non convenzionali: TikTok, Twitch e altri social network più giovani sembrano pensati proprio per un target che non è in linea con i professionisti. Infatti, proprio per questa credenza che c’è più spazio di manovra per farsi conoscere anche da chi, un giorno, avrà bisogno di un fisioterapista.
  4. Dirette: gli utenti online hanno voglia di confrontarsi e creare delle dirette sulle diverse piattaforme disponibili, creerà un legame più forte con i propri follower e darà la possibilità al professionista di mostrare le sue competenze e le sue conoscenze su determinati argomenti. Ad esempio, strutturare una sessione di Q&A può essere una strategia efficace per fidelizzare il proprio pubblico.
  5. Newsletter: un ultimo suggerimento per rendere ancora più fidelizzati i propri utenti è quello di creare una personal newsletter in cui dare consigli per migliorare, ad esempio, la propria postura, suggerire video per fare degli esercizi in autonomia e ricordare loro che le porte dello studio sono sempre aperte.