Parmacotto torna in tv con la campagna #WeAreBack
Dopo anni di assenza, Parmacotto torna in televisione con spot pubblicitario e brand manifesto #WeAreBack. Una campagna frutto della creatività di The Ad Store, la produzione di Filmmaster Productions e la pianificazione media di Wavemaker. A parlare è una nuova Parmacotto, rinnovata nell’assetto, nel portfolio prodotti, nell’approccio. L’azienda ha infatti cambiato proprietà nel 2018, passando sotto il controllo della famiglia Zaccanti.
La prima messa in onda è stata domenica 3 maggio alle ore 21, e ha coinvolto tutte le reti nazionali. Una data senza dubbio particolare, perché precedeva di poco la fine della cosiddetta fase 1 del lockdown. La campagna non vuole essere infatti solo uno spot ma la storia di tutte quelle persone che dopo una battuta d’arresto non si sono fermate nei giorni dell’emergenza del Covid-19, che hanno continuato a combattere, a lavorare con impegno e tenacia, a testa alta.
“Parmacotto ha scelto di tornare in tv con un messaggio energico ma nel contempo sincero”, commenta Gaia Gualerzi, Direttore Marketing Parmacotto. “Credo che il dialogo della marca con i suoi consumatori, oggi più che mai, debba basarsi sui valori di autenticità, semplicità e consapevolezza delle proprie capacità. Ma la marca ha anche un ruolo di responsabilità sociale, che si traduce in uno stimolo di grande energia verso la ripresa, la ripartenza”.
“L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ha portato ad approcciare questa produzione in modo ancora più organizzato ed efficiente”, dice Giulio Nadotti, Creative Director di The Ad Store. “Con Filmmaster Productions e il regista Iacopo Carapelli abbiamo messo a terra una struttura produttiva in grado di girare autonomamente in diverse location: 6 set dislocati in ben 3 nazioni europee, coordinati da un’unica cabina di regia e di direzione creativa. Nonostante le distanze, c’è stata subito una grande intesa su tutti i livelli: cliente, agenzia, produzione, rete di filmmakers; sono nati confronti che a mio parere hanno addirittura migliorato il film in corsa, in modo del tutto organico. Abbiamo trasformato quelli che apparentemente erano dei limiti – lontananza, barriere, diversità – in punti di forza, con grande pragmatismo: credo che questo sia stato il più grande insegnamento che abbiamo avuto da una produzione da remoto. Spero che questa case history possa aiutare il settore a vedere oltre quello che apparentemente sembrava impossibile”.
Un altro importante tassello per la buona riuscita dello spot è rappresentato dalla colonna sonora originale e dal sound design che l’agenzia ha curato insieme a Operà Music. “La musica è stata sin da subito un asset strategico della nostra creatività, fondamentale per amplificare lo storytelling”, sottolinea Antonella de Gironimo, Senior Copywriter di The Ad Store Italia. “Siamo molto soddisfatti del risultato e crediamo che musica, SFX, voice over, immagini e montaggio lavorino in modo davvero sinergico tra loro conferendo allo spot la giusta tensione emotiva e dinamicità”.
La pianificazione media è stata curata da Wavemaker, agenzia media di GroupM: lo spot è on air a partire dal 3 maggio per un primo flight di due settimane, con tagli da 30” e 15”, su tutte le principali reti nazionali.