Roma, Hub Telco e Digitale. Il punto di vista di Aruba, Namex, Open Fiber, Sparkle e MIX
Durante l’evento “Capitale Digitale”, tenutosi presso il nuovo Hyper Cloud Data Center di Aruba, si è svolto il talk dal titolo “Roma, Hub Telco e Digitale”, che ha visto la partecipazione di importanti figure del settore delle telecomunicazioni e del digitale.
Tra i protagonisti del dibattito, Andrea Colangelo, Director of Network Infrastructure di Aruba, Maurizio Goretti, CEO di Namex, Paolo Magrelli, Head of Sales Strategic Customers and Bid Management di Open Fiber, Giuseppe Valentino, Responsabile Backbone & Infrastructure Solutions di Sparkle, e Alessandro Talotta, Executive President & Chairman del MIX, hanno discusso del ruolo centrale della Capitale come nuovo polo digitale per il Centro e Sud Italia.
L’Hyper Cloud Data Center di Aruba, appena inaugurato, è il punto focale di questa trasformazione. Progettato come un hub Carrier Neutral, la struttura è in grado di ospitare infrastrutture IT di aziende, pubbliche amministrazioni, Carrier e provider, offrendo soluzioni di interconnessione avanzata, ultraveloce e affidabile. Il nuovo campus, frutto dell’esperienza trentennale di Aruba nella realizzazione di facility tecnologicamente avanzate, rappresenta un passo cruciale per l’espansione della connettività dall’area del Mediterraneo fino all’Europa, al Medio Oriente e all’Asia.
Andrea Colangelo, Director of Network Infrastructure di Aruba, ha commentato: “L’Hyper Cloud Data Center, con il suo ruolo di abilitatore nel panorama telco, si propone di avere un impatto trasformativo nel bilanciare l’erogazione dei servizi digitali nel Paese. Posizionato in modo baricentrico nel territorio nazionale, non solo migliora la connettività locale, ma funge anche da nodo cruciale per l’interconnessione con le reti internazionali.”+
Maurizio Goretti, CEO di Namex, ha aggiunto: “I fondatori di Namex 30 anni fa immaginavano che Roma un giorno diventasse un hub telco del Mediterraneo. Oggi Roma cresce in investimenti e interconnessioni, negli ultimi 5 anni le reti connesse a Namex sono triplicate. Dopo i grandi content, la pandemia e il calcio su IP, oggi la partnership con Aruba è un ulteriore fondamentale tassello per crescere e stabilirsi come hub di livello internazionale”.
Paolo Magrelli, Head of Sales Strategic Customers and Bid Management di Open Fiber, ha dichiarato: “Roma è sempre più un punto di rifermento per l’ecosistema digitale italiano. Questa evoluzione non poteva non coinvolgere Open Fiber, che ha scelto Aruba come ‘casa’ per il nodo della Rete di Trasporto Nazionale nella Capitale. Nello specifico, il Data Center di Aruba rappresenterà una tappa fondamentale verso lo sviluppo della rete di Edge Data Center che Open Fiber realizzerà a partire già dalla fine del 2024.”
Alessandro Talotta, Executive President & Chairman del MIX, ha proseguito: “L’Hyper Cloud Data Center di Aruba rappresenta un passo fondamentale nel processo di trasformazione digitale della Città di Roma. MIX Srl ha in programma un’importante espansione nella capitale, e tra le nostre priorità vi è la presenza all’interno del data center di Aruba. Un aspetto su cui poniamo molta attenzione è il pieno rispetto del principio di neutralità, un valore a cui teniamo particolarmente.”
Infine Sparkle, che con il cavo BlueMed a Roma, e nello specifico nell’Hyper Cloud Data Center, ha rimarcato la grande opportunità per la connettività internazionale.
La collaborazione tra Aruba, Namex, Open Fiber, Sparkle e MIX rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra operatori leader nel settore delle telecomunicazioni e IT possa trasformare Roma in un polo strategico per la connettività e l’innovazione tecnologica. Questo ecosistema cooperativo non solo rafforza la posizione della Capitale come hub di interconnessione nazionale ed internazionale, ma getta anche le basi per una crescita sostenibile e condivisa dell’intero sistema digitale, promuovendo soluzioni di connettività avanzate, efficienti, al servizio di aziende, operatori e Pubblica Amministrazione.