Sony: intelligenza artificiale all’interno dei sensori delle fotocamere
Sony punta su sensori d’immagine intelligenti. E lo fa integrando nell’hardware dei sensori d’immagine alcune funzionalità di elaborazione incentrate sull’intelligenza artificiale. La società giapponese ha annunciato due sensori d’immagine che fanno ricorso a una configurazione a strati, costituita da un da un chip pixel e da un chip logico.
Sono i primi sensori d’immagine al mondo dotati di funzionalità di elaborazione e analisi dell’immagine basate su IA su chip logico.
L’inclusione di tale funzionalità sul sensore d’immagine stesso permette un’elaborazione edge ad alta velocità basata su IA e l’estrazione dei soli dati necessari. Se abbinato all’uso di servizi cloud, tutto ciò consente di ridurre la latenza di trasmissione dei dati, di affrontare le problematiche relative alla privacy e di contenere i consumi energetici e i costi delle comunicazioni.
Il chip è retroilluminato e dispone di circa 12,3 megapixel effettivi, che consentono di acquisire informazioni attraverso un ampio angolo di campo. In aggiunta al circuito operativo dei sensori d’immagine convenzionali, il chip logico è dotato di un DSP (Digital Signal Processor) originale di Sony, dedicato all’elaborazione del segnale tramite IA, e di memoria per i modelli di IA.