+Three lancia Native: la collezione di borse ‘green’

Il 22 aprile 2021, in occasione dell’Earth Day, esordisce la prima linea di borse della label dal forte heritage e dalla produzione che, combinando etica, sostenibilità e innovazione, riduce al minimo l’impatto della filiera sull’ambiente 
Native, la prima collezione di bag iconiche ideate da +Three°°°, il nuovo brand di borse e accessori in cui il made in Italy si accompagna al rispetto per l’ambiente. Native perché nate, letteralmente, come emanazione del DNA di un’azienda il cui obiettivo è quello di ridurre al minimo l’impatto della sua filiera produttiva sull’economia del pianeta. Native anche perché la loro origine è tutta da ricercare negli alberi della gomma da cui proviene il materiale caratteristico con cui sono create, il Treetap, e nelle popolazioni indigene di quella terra che, da generazioni, si occupano della sua lavorazione.

Realizzate con caucciù naturale, un materiale organico la cui estrazione lenta e conforme ai ritmi della natura è per sua stessa essenza garanzia di sostenibilità, sono borse lavorate a mano che, sia per l’unicità materica che per quella della  manifattura sottesa, diventano pezzi unici ed esclusivi.

Sono 4 i modelli destrutturati di borse costruite a taglio vivo: due Tote Bag, large e small, dal carattere casual e informale, accanto a una Mini Bag e a un Backpack sportivo. La produzione è a tiratura limitata e segue una sola, consapevole regola: produrre meno per un consumo migliore e, soprattutto, autentico.

Native è solo il primo step di un progetto innovativo che ha il suo cuore nella mission stessa di +Three°°°, ovvero quella di realizzare collezioni gender neutral in un numero limitato di pezzi capaci di raccontare una storia sottesa ai materiali con cui sono realizzati e declinati in sette modelli base.

Riuso, riciclo, utilizzo di materiali naturali a basso impatto ambientale e lavoro etico, attraverso il sostegno alle comunità locali, sono i criteri chiave a cui si abbina una produzione artigianale Made in Italy con l’obiettivo di razionalizzare l’intero processo produttivo e, di conseguenza, il consumo.  La priorità è l’abbattimento della CO2 in tutta la filiera, garantendo trasparenza in tutte le fasi, della produzione fino al packaging interamente riciclabile e sostenibile